Con la dolcezza della primavera

Con la dolcezza della primavera di Guglielmo IX d’Aquitania

“Con la dolcezza della primavera”, scritta da Guglielmo IX d’Aquitania, il più grande dei trovatori, rimane una delle opere più celebri della letteratura medievale. Questa lirica è un inno alla stagione primaverile, simbolo di rinascita e speranza. Allo stesso tempo, il testo è un raffinato canto d’amore. Le metafore utilizzate sono intrise di significati profondi, che rimandano alla terminologia feudale e al cerimoniale d’investitura.

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    Con la dolcezza della primavera di Guglielmo IX d’Aquitania

    “Con la dolcezza della primavera”, scritta da Guglielmo IX d’Aquitania, il più grande dei trovatori, rimane una delle opere più celebri della letteratura medievale. Questa lirica è un inno alla stagione primaverile, simbolo di rinascita e speranza. Allo stesso tempo, il testo è un raffinato canto d’amore, ricco di allusioni erotiche. Le metafore utilizzate sono intrise di significati profondi, che rimandano alla terminologia feudale e al cerimoniale d’investitura.

    Un amore nascosto

    Nella poesia, l’amata è descritta come “Buon Vicino”, una figura misteriosa che rappresenta il confine di un feudo, come il signore di una terra lontana. Con questa espressione, il poeta crea un’aura di distanza e di desiderio impossibile. Il suo nome rimane nascosto, forse per preservare il mistero, ma anche per riflettere le rigide convenzioni dell’epoca. Le allusioni, pur velate, suggeriscono una passione che va oltre il semplice corteggiamento. L’immagine di “Buon Vicino” evoca l’idea di un amore inaccessibile, sempre desiderato ma mai raggiungibile. La distanza tra il poeta e la sua amata diventa simbolo di un amore puro, ma destinato a rimanere non vissuto. In questo modo, l’opera diventa un’ode alla bellezza del desiderio, che rimane intatto nonostante l’impossibilità di realizzarlo.

    Un’edizione speciale

    La poesia “Con la dolcezza della primavera” è stata stampata a Milano, a cura di Pontremoli Editore. L’edizione, realizzata su carta Stardream Coral, è limitata a sole 110 copie numerate. Le copie sono suddivise in 100 numeri e 10 edizioni speciali, e la pubblicazione è dedicata a Lavoratti 1938. Questa edizione è stata preparata in occasione della Pasqua 2024, un momento perfetto per celebrare la bellezza della poesia e la rinascita della primavera.

    Con la dolcezza della primavera, l’opera di Guglielmo IX d’Aquitania continua a incantare i lettori, evocando immagini di amori segreti e promesse di eternità.

     

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    DICONO DI NOI

    Biljana Bosnjakovic
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    5/5
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    Abbiamo assaggiato le vostre sottili e incredibilmente e perfettamente lisce tavolette di cioccolato ripieno con gelato, durante il Milano Design Week 2023. Non abbiamo mai mangiato qualcosa di così delizioso e raffinato. È stata una bella scoperta! Verremo a trovarvi in Liguria. Grazie!
    Giuseppe Vilardo
    Giuseppe Vilardo
    5/5
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    Non conoscevo Lavoratti, mi sono incuriosito nel momento in cui sono venuto a conoscenza di questa azienda ligure per le recenti operazioni che hanno interessato la proprietà della stessa. Devo dire che il prodotto è molto buono e di altissima qualità. Sono rimasto piacevolmente colpito dalla bontà di questi prodotti. Se avete voglia di regalare qualcosa di particolare e di qualità, di ricercato Lavoratti è sicuramente il prodotto che fa al caso vostro. Consigliato
    Elisabetta Paitosky
    Elisabetta Paitosky
    5/5
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    Ho appena iniziato a degustare le praline della scatola che mi è stata consegnata oggi: un’esperienza sensoriale unica, un viaggio tra 4 sapori uno meglio dell’altro… Arancia rossa resta per ora il mio preferito, ma potrei cambiare idea all’infinito, tanto sono deliziosi... 😊

    GLI EDITORI DEL CIOCCOLATO

    L’intera produzione Lavoratti è concepita come una “linea editoriale” in cui ogni prodotto è il capitolo di un racconto. Le confezioni delle nostre tavolette ricordano la copertina di un libro ed è stato immaginato addirittura un cofanetto per contenere le prime otto proposte.

    Abbiamo in catalogo anche delle scatole di praline a tema, monografiche. In questo modo i gusti contenuti sono complementari e legati fra loro proprio come le pagine di un libro.  Allo stesso modo è presente una confezione simile a quella dei colori che si adoperano per disegnare. Si tratta delle Matite Lavoratti 1938: una offerta di barrette ripiene con ben dodici varietà di gusti.

    Scheda tecnica

    Domande Frequenti

    Che tipo di cioccolato viene utilizzato nei prodotti Lavoratti?

    Utilizziamo solo cioccolato di altissima qualità, selezionando le migliori materie prime per garantire un gusto intenso e raffinato. Ogni tavoletta è pensata per offrire un’esperienza unica, come un capitolo di un racconto.

    Le nostre tavolette sono disponibili in diverse varianti di gusto, ognuna con una propria personalità. Alcuni esempi includono cioccolato fondente puro, combinazioni con frutta secca, e ricette speciali che raccontano un capitolo unico della nostra storia.

    Le confezioni delle tavolette ricordano la copertina di un libro, mentre le praline e le barrette ripiene sono presentate in scatole a tema o in confezioni creative come le Matite Lavoratti 1938, ispirate ai set di colori per disegno. Ogni confezione è progettata per essere elegante e funzionale.

    Alcuni dei nostri prodotti sono realizzati con ricette adatte a regimi alimentari particolari, come tavolette di cioccolato fondente prive di lattosio o glutine. Ti invitiamo a consultare le specifiche sulla confezione per verificare ingredienti e allergeni.

     

    Le forme delle nostre tavolette e delle nostre praline seguono la regola della sezione aurea, per rendere omaggio alla perfezione del cioccolato.

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    1,618 infatti è il rapporto fra i lati: la proporzione divina che abbiamo dedicato al nutrimento degli dei. Secondo questa progressione la Natura ha concepito il Nautilus. Lo abbiamo scelto come nostro logo per portarci l’eco di viaggi e di luoghi lontani.

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